Cosa considerare quando si illuminano spazi con soffitti alti?
23 maggio, 2025 di
Cosa considerare quando si illuminano spazi con soffitti alti?
Practicas Onok

Una guida completa per ottenere efficienza, comfort visivo e prestazioni ad altitudini elevate.

Quando parliamo di illuminazione di spazi con soffitti alti, ovvero superiori ai 4 o 5 metri, ci troviamo di fronte a uno scenario molto diverso rispetto a un'installazione convenzionale. In questi ambienti, come magazzini industriali, centri sportivi, magazzini logistici, spazi culturali o grandi magazzini al dettaglio, la luce deve coprire distanze maggiori, raggiungere l'intensità adeguata ed essere distribuita in modo controllato.

La sfida è progettare un'illuminazione che sia allo stesso tempo potente ed efficiente, senza compromettere l'uniformità o il comfort visivo. Una cattiva pianificazione può dare origine a zone buie, abbagliamenti, consumi energetici eccessivi e una manutenzione costosa.

Orientare la luce: ottica e distribuzione protagoniste

Una delle prime decisioni critiche è la scelta dell'angolo di emissione della luce dell'apparecchio di illuminazione. Ad altitudini elevate, i fasci di luce aperti tendono a disperdersi, causando una perdita di intensità nel piano utile. Pertanto, anziché aumentare semplicemente la potenza, è più efficiente lavorare con ottiche chiuse o lenti specifiche che concentrano il flusso luminoso verso le aree funzionali.

🔍 Esempio pratico: in un magazzino alto 9 metri, una lampada con ottica da 60° può offrire una copertura più efficace e uniforme di una con ottica da 120°, anche se entrambe hanno la stessa potenza.

Allo stesso modo, la progettazione delle travi deve tenere conto delle superfici riflettenti nell'area circostante, dell'altezza delle scaffalature o dei macchinari e dell'attività che si svolge in ciascuna area.

Efficienza energetica: efficienza reale, non teorica

Sebbene la potenza (W) rimanga un fattore importante, oggi ciò che è essenziale è il flusso luminoso utile (lm/W) e il suo comportamento in condizioni reali. Le attuali soluzioni LED consentono efficienze superiori a 130 lm/W, che si traducono in notevoli risparmi energetici se abbinate a ottiche e sistemi di controllo ben progettati.

Inoltre, non bisogna dimenticare il fattore manutenzione del flusso luminoso, poiché molti impianti luminosi in altezza vengono utilizzati per lunghe ore continuative. Utilizzando apparecchi di illuminazione con una lunga durata (ad esempio L80 > 50.000 h) si garantisce che l'installazione rimanga efficiente e uniforme per anni, senza dover effettuare sostituzioni frequenti.

Uniformità e comfort visivo: evitare gli estremi

Uno degli errori più comuni in questo tipo di progetti è sottovalutare l'importanza dell'uniformità. Se il calcolo non viene effettuato correttamente, si possono creare aree sovrailluminate e aree sottoilluminate, il che influisce non solo sulla visibilità, ma anche sulla sicurezza e sulle prestazioni delle persone.

La norma EN 12464-1 raccomanda valori minimi di uniformità (U₀) a seconda del tipo di attività. Ad esempio, un'area di lavoro tecnica o un'area di picking devono avere un livello di illuminamento adeguato (minimo 300-500 lux), ma anche mantenere un buon equilibrio tra le fonti luminose per evitare fastidiosi contrasti.

Anche il controllo dell'abbagliamento (UGR) è essenziale, soprattutto nelle aree con frequente presenza umana, come palestre, magazzini con operatori o centri logistici. L'utilizzo di diffusori, lenti prismatiche o sistemi antiabbagliamento contribuisce direttamente al comfort visivo.

Tecnologia di controllo: automazione e flessibilità

Un altro aspetto fondamentale nelle strutture con soffitti alti è l'integrazione dei sistemi di controllo dell'illuminazione. Ciò consente non solo di adattare l'illuminazione a ogni momento della giornata o all'occupazione dello spazio, ma migliora anche l'efficienza energetica complessiva.

Sistemi come DALI, Casambi o KNX consentono di creare scene, regolare i livelli, programmare palinsesti e gestire i consumi in tempo reale. Nelle grandi aree commerciali o industriali, i risparmi derivanti dal controllo intelligente dell'illuminazione possono essere significativi quanto la progettazione stessa dell'illuminazione.

🎯 Un'installazione con sensori di regolazione e presenza può ridurre i consumi fino al 40%, migliorando al contempo l'esperienza dell'utente.

Installazione e manutenzione: quello che non vedi... ma che conta

Negli edifici alti, la manutenzione può essere complessa e costosa. Richiede macchinari specializzati, interruzioni delle attività e maggiori rischi operativi. Per questo motivo è fondamentale scegliere apparecchi di illuminazione di qualità certificata, con una garanzia minima di 5 anni, un elevato grado di protezione (IP65, IP66), resistenza agli urti (IK08, IK10) e driver ad alte prestazioni (con protezione termica, anti-sfarfallio e bassa distorsione armonica).

Fare la scelta giusta fin dall'inizio non solo riduce gli interventi futuri, ma rafforza anche la sicurezza e la continuità dello spazio illuminato.

Un design che pensa in grande

Per illuminare gli spazi con soffitti alti non basta semplicemente utilizzare apparecchi di illuminazione più potenti. Richiede la comprensione delle specificità dell'ambiente, l'utilizzo di dati accurati, la scelta dell'ottica e della distribuzione appropriate, l'attenzione all'efficienza e l'applicazione di tecnologie di controllo che garantiscano flessibilità.

Quando tutti questi elementi lavorano insieme, la luce non solo svolge la sua funzione: trasforma lo spazio, migliora le prestazioni e contribuisce al benessere. Perché anche in quota una buona illuminazione inizia sempre dalla progettazione.